lo sviluppo dell'Iman - la malattia del cuore


Certamente all’interno della comunità di Ihsan condividiamo tutti la speranza che i nostri figli diventino forti, ben informati e devoti Musulmani, insha Allah. Vorremmo che maturassero una Iman solida e che fossero in grado di mantenere quella condizione, con la consapevolezza di ciò che provoca un aumento e una diminuzione dell’Iman. L’immagine del cuore malato, come descritto dal Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam), è così viva che può aiutare i bambini a capire l’impatto dei peccati in una maniera concreta, creando una grande impressione su di loro, insha Allah. La seguente attività ha come obiettivo di aiutare i bambini a capire come possono costruire la loro Iman e di evitare di diventare deboli, insha Allah.

“Se il credente commette un peccato, appare una macchia nera sul suo cuore. Se egli si pente, lo abbandona e cerca il perdono, il suo cuore è pulito ma se egli lo fa di più, allora quella macchia aumenta fino a che copre il suo cuore.” Narrato in TirmidihI, 3334 e Ibn Majah, 4244.

Questa è la Ran che Allah (subhanahu wa ta’Ala) menziona nel Qur’an. “No! Ma nei loro cuori c’è la Ran (copertura dei peccati e delle cattive azioni) che essi usavano per guadagnare.” Sura Al-Mutaffifîn (I Frodatori), versetto 14.

Ho cominciato spiegando il Hadith e come i peccati inquinino il cuore con delle macchie nere. Ho messo questo nel contesto della spiegazione dell’Iman come ciò che noi crediamo nel cuore e nella mente, ciò che viene detto con la lingua e ciò che viene praticato con i nostri arti (le azioni). Ho spiegato che il Profeta (sallAllahu ‘alayhi wa sallam) ci ha detto che quando compiamo una buona azione la nostra Iman aumenta e quando commettiamo un peccato, essa diminuisce. Se il nostro cuore diventa così malato con i peccati e non si pente e continua a commettere questi peccati, alla fine non sarà lasciato nulla dell’Iman.

Allora abbiamo disegnato un grande cuore e lo abbiamo diviso a metà, verticalmente. In una metà abbiamo disegnato delle macchie nere classificate con i peccati come la bugia, la maldicenza, la disobbedienza ai genitori, etc. L’altro lato lo abbiamo lasciato puro, soltanto etichettato con le buone azioni come la preghiera, l’obbedienza ai genitori, la da’wah, le parole gentili, etc. In seguito abbiamo fatto una lunga lista di buone azioni, affinchè i bambini possano riflettere sulle buone azioni che li aiuterebbero ad aumentare l’Iman.

Spero che questa consapevolezza li aiuterà a praticare di più quelle buone azioni, insha Allah. L’attività può essere continuata chiedendo ai bambini di tenere un registro privato delle cattive azioni che temono di aver commesso durante tale giorno. Questo li aiuterebbe a considerare se stessi e a cercare perdono da Allah (subhanahu wa ta’Ala) come era la pratica dei Sahaba. Potrebbero anche immaginare l’effetto che quelle cattive azioni potrebbero avere sui loro cuori, così da incoraggiarli a fare più sforzi nelle loro buone azioni. Potrebbero annotare queste azioni in un diagramma a cuore, usando delle macchie nere. Un ulteriore lavoro potrebbe poi essere fatto sui modi per cercare perdono da Allah (subhanahu wa ta’Ala) e le condizioni del pentimento.

Se i bambini sono dotati di tale consapevolezza prima che diventino maturi, allora insha Allah questo li aiuterà a rimanere sulla retta via una volta che sono responsabili davanti ad Allah (subhanahu wa ta’Ala).

[
Islamic Home Schooling Advisory Network (IHSAN)]

Nessun commento:

Posta un commento