il buon comportamento Islamico: attività


Questo tema e’ ideato per bambini dai 5 agli 11 anni di eta’.

Lo scopo e’ incoraggiare un buon comportamento e sviluppare una personalita’ islamica.
E’ in particolar modo utile al ripetersi di conflitti banali tra fratelli o coetanei.
Si parte dal seguente hadith:

E’ stato narrato sull’autorita’ di Abu Hurariah che Abu Bakr (ra) e l’Imam Ali (ra) volevano entrambi rendere visita al Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui).
Essi arrivarono fino alla soglia di casa. Abu Bakr (ra) disse ad Ali (ra): ”Prima tu”. Ali rispose “Per favore tu bussi e poi entri prima di me”. Abu Bakr (ra) insistette che Ali (ra) dovesse entrare per primo. Ali (ra) disse: ”Non posso entrare prima di un uomo di cui il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse che: “Il sole non sorge ne’ tramonta mai su nessun uomo migliore di Abu Bakr”. Abu Bakr (ra) disse : ”Come posso andare io prima di una persona di cui il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) ha detto: “ La migliore delle donne Fatima, e’ stata porta al migliore degli uomini (Ali).” Ali (ra) disse: ”Non posso entrare prima di un uomo di cui il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui ) ha detto che nel Giorno del Giudizio Allah l’Onnipotente chiamera’: “O Abu Bakr tu e coloro che ti amano entreranno in Paradiso.” Abu Bakr (ra) disse: ”Non potrei mai precederti perche’ arriverai cavalcando il Giorno del Giudizio e verra’ detto che (Ali) sei stato un buon uomo, un buon fratello e un buon padre”. Ali (ra) disse: ” Non potrei mai precederti visto che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse che se l’iman di Abu Bakr (la sua fede) fosse posta su un piatto di una bilancia e l’iman del resto della ummah (comunita’ islamica) sull’altro, l’iman di Abu Bakr supererebbe in peso quella dell’intera ummah.”
Abu Bakr (ra) disse: ”Non posso precederti poiche’ il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) disse che nel Giorno del Giudizio Ali arrivera’ con sua moglie Fatima e i loro due bambini cavalcando un cammello e che la gente chiedera’ : ”O Profeta, di chi si tratta?” La risposta sara’ che e’ colui che Allah Ta’ala ama”. Ali (ra) replico’ che il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) disse che Allah Ta’ala disse che colui che porto’ sidq (la verita’) e’ Rasulullah e Siddiq e’ quello che lo segue.


A Gibril (su di lui la pace) fu ordinato di andare a riferire al Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) che Allah Ta’ala gli rivolgeva il salam e che tutti i Mala’ika (angeli) stavano ascoltando la conversazione tra Abu Bakr e Ali, di raggiungerli e di esserne il terzo partecipante (di risolvere la questione). E che anche Allah Ta’ala inviava la sua Rahma (grazia) speciale e aveva costruito una barriera di iman a adab (buone maniere) tra loro. Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) ando’ fuori e abbraccio’ e bacio’ entrambi i suoi Compagni e disse: ” Per Colui nelle Cui mani e’ la mia amina, se il mare fosse inchiostro, gli alberi fossero penne e la creazione dei cieli e la terra potessero scrivere, non riuscirebbero mai a scrivere le vostre virtu’ e descrivere le vostre parole”.

Leggete l’hadith, o raccontatelo come una storia, in base all’eta’ dei bambini. Discutete le virtu’ mostrate dai Sahabah.

Attivita’ numero 1

Inscenate una situazione alla porta dove ciascun chiede all’altro di entrare per primo e si complimenta.
Esempio
Bambino1: “Dovresti entrare prima tu in quanto tu conosci piu’ sure di me”.
Bambino 2: ” O no, dovresti entrare tu per primo siccome sei cosi’ gentile e mi aiuti quando proprio non riesco ad andare avanti con i compiti di matematica”.
Ricordate ai bambini di complimentarsi l’un l’altro per le proprie virtu’ islamiche, piuttosto che su altri tipi di qualita’.
Potreste ripetere tale scena in altre aree di “conflitto” in casa, tipo la porta del bagno. Questa scena potrebbe anche essere scritta.

Attivita’ numero 2

Secondo hadith: “Una parola gentile rappresenta un atto di carita’ ”
Scrivete questo hadith su un poster e decoratelo, spiegatene e discutetene il significato.

Attivita’ numero 3

Mostrate ai bambini delle strisce di foglio, dite che farete finta si tratti di scontrini. Alla presenza dei bambini scrivete delle parole gentili sui foglietti e porgeteglieli affinche’ li leggano. Potete scrivere cose del tipo: “Jazakallahu khayr per avermi aiutato oggi”, oppure: ”Ti voglio bene” ecc. Chiedete ai bambini come si sentono al leggere queste parole/frasi. Non e’ come ricevere un dono? Dunque relazionate quest’idea al concetto di ricevere un atto di carita’. Adesso date ai bambini le proprie striscioline di foglio e chiedetegli di scrivervi delle parole cortesi a loro volta.

Attivita’ numero 4

La Tabella delle parole e azioni gentili (chart).
Ogni volta che il bambino dice una parola gentile o compie un’azione cortese merita un segnetto (tick). Quando si raggiungono i 15 punti di credito (ticks) meritera’ un piccolo premio.

Attivita’ numero 5

La Cassa del Tesoro delle parole cortesi.
Usando un cartone dorato fare una grossa sagoma di una cassa del tesoro aperta. Decoratela con del glitter e altre decorazioni scintillanti. Questa cassa del tesoro non contiene pero’ monete d’oro e d’argento, quanto piuttosto parole cortesi! Su delle striscioline di foglio colorato scrivete delle parole gentili ed incollatele come se venissero fuori dalla cassa del tesoro. Spiegate loro che le parole gentili sono migliori di oro, argento e denaro.

Attivita’ numero 6

Terzo hadith: ” Nessuno di voi sara’ un vero credente finche’ non vorra’ per suo fratello quello che vuole per se stesso”.
Leggete e discute il terzo hadith preso in considerazione. Poi chiedete ai bambini di pensare a cosa vorrebbero che gli altri facessero per loro. Dovrebbero iniziare con il pensare a cosa desiderano per se stessi. Buttate giu’ alcune idee. Potrebbero scrivere: ”Mi piace quando mio fratello mi lascia giocare con i suoi giochi”. Oppure: “Mi piace quando mio padre si complimenta con me per quello che ho svolto.”

Attivita’ numero 7

Rileggete cio’ che avete scritto durante l’attivita’ numero 6. Adesso lasciate che i bambini riflettano su cosa vorrebbero fare per rendere felici altre persone. Cio’ completera’ la comprensione dell’hadith. Spiegategli che questo hadith non si riferisce soltanto a fratelli di sangue, ma a tutta la famiglia e amici, che sono i nostri fratelli e sorelle in Islam ecc. Successivamente i bambini potrebbero fare delle cartoline per le persone che hanno menzionato nell’attivita’ numero 6. All’interno di esse dovrebbero scrivere messaggi cortesi riguardanti cosa amerebbero fare per quella persona, esempio: ”Ti voglio bene papa’, ti aiutero’ a portare la spesa insha’Allah” ecc. Incoraggiate i bambini a decorarle.

Attivita’ numero 8

Leggete la storia (dall’hadith) dei tre uomini che si ripararono in una grotta mentre erano in viaggio. Delle rocce bloccarono l’uscita della grotta e dunque essi iniziarono a fare dei dua’ ad Allah affinche’ li aiutasse, raccontando le loro buone azioni. Uno di essi menziono’ come si occupava dei propri genitori ormai molto anziani e di come desse loro da bere del latte appena munto dandogli precedenza sui suoi stessi figli, e di come Allah rimosse le rocce che bloccavano l’uscita.
Chiedete ai bambini di pensare ad un’azione speciale che hanno fatto per i propri genitori. Scrivetelo su un foglietto. Ritagliate una forma ad arco che simbolizzi l’ingresso della caverna, su un cartoncino di colore marrone e tenetene da parte l’interno dell’arco. Usate tale sagoma per fare caverna e roccia. Incollate i ritagli e le scritte su un cartoncino nero e fatene un poster.

[da Ihsan]

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